NOTIZIE - PERSONALE SCUOLA DOCENTI E ATA
CONCORSO A CATTEDRA 2016 LA MISERA RETRIBUZIONE DEI COMMISSARI
La retribuzione per i commissari, senza esonero dal servizio, è fissata in 50 centesimi per ogni elaborato corretto e per ogni candidato esaminato nella fase orale. Quindi la retribuzione oraria sarà circa di 65 centesimi di euro. Come si può pensare di trattare così il lavoro di un docente? Come si può pensare di trovare dei bravi docenti nella funzione importante di commissario d’esame in un concorso?“, si può fare una precisa riflessione sulle ipotetiche qualità valutative delle future commissioni giudicatrici.
Infatti, proprio sull’esperienza didattico valutativa dei futuri commissari si potrebbe aprire una profonda voragine organizzativa, in altre parole si potrebbe materializzare l’insidia di una valutazione non sempre all’altezza di una prova così delicata e importante nella vita professionale di ogni insegnante. Una valutazione che necessariamente dovrà impattare nella prova orale con la simulazione di una lezione in classe, una prova interamente nuova nell’impalcatura concorsuale di una selezione, che fin dalle prime battute sembra essere a forte rischio di ricorsi amministrativi e non.
Il Sindacato Asset Scuola è al fianco dei docenti commissari per contestare aspramente la misera retribuzione imposta. Chiediamo, inoltre, l’esonero dal servizio dei docenti commissari in modo tale da permettergli di lavorare e vagliare gli elaborati con maggiore serenità e attenzione.